Skype open source? Solo fumo, niente arrosto…

Oggi ho letto questo fresco post sul blog di skype. In pratica si lascia intravedere la prossima apertura del codice sorgente di skype verso il mondo linux.
Non nego che in prima battuta la notizia mi ha emozionato! Ho iniziato a fantasticare  iniziando a sperare di vedere a breve l’applicazione trasformarsi e integrarsi nei più impensabili e colorati modi possibili, preda di quell’umus creativo che solo le comunità open source riescono a creare. Continua a leggere

Chrome OS: per chi vive sul web

La notizia appare qualche giorno fa sul blog ufficiale di Google.  Sembra davvero che la grande G sia inarrestabile, implacabilmente e decisa a rivoluzionare il mondo informatico. A pochi giorni dall’annuncio di Google Wave, una curiosa e interessante tecnologia di comunicazione e interazione, ecco che spunta quello che molti (me compreso) si aspettavano da tempo:  Google Chrome OS un sistema operativo orientato ed integrato con il web.

chrome

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Gestori telefonici bloccano Skype

Sembrava davvero che finalmente fossimo usciti dalla preistoria della telefonia, con il rencente annuncio della disponibilità di skype per Apple iPhone. Stava diventando realtà, la possibilità di telefonate a bassissimo (o nullo) costo fatte comodamente dal nostro cellulare.

Skype per iPhone

Skype per iPhone

È possibile usare il software sia tramite la connessione WI-FI sia attraverso la rete di comunicazione veloce 3G.

Atrettanto velocemente, nel giro di pochi giorni, sono arrivate le spietate contromosse da parte dei gestori telefonici che, vista la probabile riduzione drastica dei profitti, hanno deciso di bloccare skype per iPhone.  Per ora le prime compagnie che applicano questo filtro sono la spagnola Telefónica e la tedesca T-Mobile.

In Italia… Be’, visto che siamo sempre in ritardo su tutto, pensate che Tim, Wind, Vodafone, 3 staranno a guardare, o allungheranno il loro sudicio zampino anche su questa piccola libertà?

Ma abbiate pazienza… Sono certo che è solo questione di tempo e salterà fuori una magica idea per bypassare anche questo inutile blocco. 🙂

LastFM: si paga.

LastFM a pagamento!

LastFM a pagamento!

Secchiata d’acqua fredda per tutti i fan di lastfm, un servizio di radio online che da qualche anno diffonde musica su internet.

Con notevole disinvoltura da lastFM annunciano sul loro blog che il servizio (per paesi diversi da USA, Inghilterra e Germania) diventerà a pagamento. Prezzo previsto circa 2.50€  (3.00 dollari) al mese. Bonus di 30 traccie gratuite…

E pensare che per anni ho pensato che fosse davvero un servizio innovativo, lo pubblicizzavo, lo incitavo.. dedicavo il mio tempo a fare scrobbing e a diffondere il verbo..

Bisognerà tornare alla vecchia cara radio trasmessa su onde medie dove nei momenti di reclàm basta abbassare il volume.

Google Chrome 2 : pronti al lancio anche per Mac e Linux

Dopo pochi mesi dall’ uscita del nuovo innovativo browser web Google Chrome, la software house californiana rende disponibile la prima beta della seconda versione di Chrome.

Le principali novità previste per questa nuova versione sono:

  • autocompletamento dei form
  • autoscrolling: cliccate nel mezzo della pagina per far apparire una freccetta e usate il mouse per muovervi nel documento caricato
  • profili: utilissimo modo per separare situazioni di navigazione differenti.. casa, lavoro, scuola.. ogni profilo ha le proprie personali impostazioni (bookmark, history, etc..)
  • Supporto per User-script: come facevo notare all’uscita della prima versione, una carenza pesante era la mancanza di script. Sembra che questo buco sia stato tappato addirittura inserendo la compatibilità con gli script Greasemonkey.
  • Miglioramento del motore di rendering (webkit) del motore javascript ( V8 ) e della gestione delle connessioni http.

Per poter scaricare il nuovo browser è necessario essere iscritti al developer preview channel di Google. Ma state attenti: è ancora in fase di sviluppo e potrebbe essere instabile!

Secondo CNET, Google ha dichiarato di prevedere l’uscita di Chrome per Linux e Mac entro la prima metà del 2009.